INTRODUZIONE

Gli itinerari delle escursioni sono percorsi in quota di media o alta montagna su mulattiere e sentieri. Possono essere presenti passaggi tecnici, superabili comunque eventualmente spingendo la bici per un tratto. È richiesto un buon allenamento e capacità tecnica idonea come specificato nella descrizione di ogni gita, oltre ad indossare sempre il casco e i guanti.

REGOLAMENTO

La partecipazione alle gite è libera, l’accompagnatore è un socio che si presta gratuitamente ad accompagnarvi su percorsi a lui conosciuti. I capigita guidano la comitiva nell’escursione, curano il rispetto degli orari e tutto quanto serva al buon esito della stessa. Hanno facoltà per ragioni tecniche di modificare orari, itinerari, soste e addirittura se ritenuto opportuno per motivi di sicurezza di tutti di interromperne il proseguimento (es. per condizioni meteo o del percorso).
È fatto obbligo per tutti l’equipaggiamento adatto al percorso, la MTB in uso deve essere in condizioni meccaniche efficienti, adeguata al percorso in base alle indicazioni riportate sulla locandina ed è auspicabile che ogni partecipante sia dotato di kit di riparazione in caso di foratura.
Non verrà ammesso chi non è opportunamente equipaggiato o considerato non in grado di affrontare il percorso. Il casco è obbligatorio per tutti i partecipanti, mentre l’uso dei guanti è sempre consigliato, come consigliata è almeno una borraccia d’acqua.
L’itinerario è vincolante per tutti, è tassativamente esclusa l’attività fuori percorso individuale e l’allontanamento dalla comitiva. Ogni deviazione arbitraria esonera l’associazione e i capigita da qualsiasi responsabilità.
Dai partecipanti si esige un comportamento disciplinato attenendosi alle istruzioni impartite. È altresì indispensabile un comportamento rispettoso verso l’ambiente e la natura.

I partecipanti accettano le norme del presente regolamento esonerando l’associazione e i capigita da ogni qualunque responsabilità (civile e penale) per qualsiasi genere di incidente che potrebbe verificarsi nel corso della gita stessa. Il consiglio direttivo su segnalazione dei capigita ha facoltà di escludere coloro che non si siano attenuti alle norme del presente regolamento o alle disposizioni date durante le escursioni.

Scala di difficoltà utilizzata

classificazione CAI ambito cicloescursionistico. Scala difficoltà escursionistica CAI
scala STS: Scala difficoltà trail STS

Versione 1	Versione 2 (più impegnativa)
Lunghezza: 21 km	Lunghezza: 21 km
Dislivello: 850 m.	Dislivello: 850 m.
Preparazione atletica necessaria (per bici muscolare): buona	Preparazione atletica necessaria (per bici muscolare): buona/molto buona
Difficoltà tecnica (CAI salita/discesa): MC/MC	Difficoltà tecnica (CAI salita/discesa): MC/OC
Difficoltà tecnica discesa (STS): S1	Difficoltà tecnica discesa (STS): S3
Attrezzatura necessaria: mtb o e-bike full, casco, guanti e protezioni per la discesa
Ritrovo: Paspardo, parcheggio Piazza Padre Marcolini ore 8:30

Descrizione:
Itinerario faticoso nel primo tratto ma immerso in uno scenario spettacolare interamente nel parco dell'Adamello. La salita fino alla località Zumella è a tratti molto ripida ma sempre asfaltata, dopo Zumella diventa molto più pedalabile e sterrata. Panorama su tutta la bassa Valcamonica salendo verso il rif. Colombé e sulle cime del Pizzo Badile (versanti nord e est), del Tredenus e della Concarena. Dal rifugio si può ammirare tutta la media e bassa valle fino al lago d'Iseo. Imboccata la strada per il Volano si percorre una piacevole strada forestale immersa nella pineta con alcuni saliscendi, poi dal Volano i due itinerari si dividono. La versione 1 percorre una divertente discesa su carrozzabile sterrata (tagliafuoco). La versione 2, invece, percorre uno degli splendidi percorsi enduristici preparati dai ragazzi di MTB Pizzo Badile fino a Cimbergo, poi lungo la strada si torna al punto di partenza.

Informazioni

Lunghezza: 23 km

Dislivello: 1.100 m.

Preparazione atletica necessaria (per bici muscolare): molto buona

Difficoltà tecnica (CAI salita/discesa): MC/BC+

Difficoltà tecnica discesa (STS): S3

Attrezzatura necessaria: mtb o e-bike full, casco, guanti e protezioni per la discesa

Ritrovo: ex stazione treni Vertova (BG) ore 9:00

Descrizione:
Iniziamo il nostro percorso lungo l’ex provinciale in direzione Clusone, poi si svolta a sinistra dirigendosi verso il santuario di San Patrizio. Dopo una dura salita la strada spiana e dopo alcuni tornanti si raggiunge la chiesa (sosta foto). Proseguiamo sempre in salita su sterrata/cementata per poi inoltrarci nel fitto bosco fino a raggiungere il rifugio Monte Cavlera gestito dagli Alpini di Vertova. A questo punto inizia la discesa, si percorre un sentiero che combina single track veloci con tratti tecnici molto impegnativi che ci porteranno sul fondo della bellissima Val Vertova. Da qui proseguiremo per un tratto di strada cementata fino al raggiungimento del punto di partenza.

Versione 1	Versione 2 (più impegnativa)
Lunghezza: 24 km	Lunghezza: 28 km
Dislivello: 1.100 m.	Dislivello: 1.100 m.
Preparazione atletica necessaria (per bici muscolare): buona	Preparazione atletica necessaria (per bici muscolare): buona/molto buona
Difficoltà tecnica (CAI salita/discesa): MC/MC	Difficoltà tecnica (CAI salita/discesa): MC/OC
Difficoltà tecnica discesa (STS): S1	Difficoltà tecnica discesa (STS): S4
Attrezzatura necessaria: mtb o e-bike full, casco, guanti e protezioni per la discesa
Ritrovo: Istituto Comprensivo di Sovere (via Silvestri), ore 8.30

Descrizione:
Partendo da Sovere si attraversa la zona industriale e poi si percorre la SS42 fino ad Endine. Da qui sempre su asfalto si sale alla forcella di Ranzanico. Dopo una scalinata da percorrere spingendo la bici si affronta un breve tratto di sentiero tecnico in salita dove mettere alla prova le proprie capacità e gambe. Si prosegue poi su una panoramica mulattiera in parte sterrata e in parte cementata con vista sui laghi d’Endine e d’Iseo. Dopo vari saliscendi, con qualche strappetto impegnativo, si arriva a Malga Lunga. A questo punto si dividono i due itinerari, la versione 1 ripercorre il percorso dell’andata mentre per il percorso 2 scende attraversando il prato sottostante la malga e imbocca il sentiero che, con passaggi tecnici impegnativi porta a Sovere.

Giornata di divertimento con salite pedalate e discese di diversa difficoltà tra i boschi del Cerreto di Bienno e la zona di Argai tra Breno e Niardo. Al rientro buffet per tutti.
Seguirà programma dettagliato

Versione 1	Versione 2 (più impegnativa)
Lunghezza: 31 km	Lunghezza: 30 km
Dislivello: 1.100 m.	Dislivello: 1.400 m.
Preparazione atletica necessaria (per bici muscolare): buona	Preparazione atletica necessaria (per bici muscolare): buona/molto buona
Difficoltà tecnica (CAI salita/discesa): MC/MC	Difficoltà tecnica (CAI salita/discesa): BC/BC
Difficoltà tecnica discesa (STS): S1	Difficoltà tecnica discesa (STS): S2
Attrezzatura necessaria: mtb o e-bike full, casco, guanti e protezioni per la discesa
Ritrovo: Parchegggio Tonalina (Ponte di Legno) (46.26416° N, 10.52219 °E) ore 8:30

Descrizione:
Si inizia con una salita in dolce pendenza su carrozzabile sterrata fino alla splendida località delle Case di Viso. Da qui con una (lunga ma mai ripida) mulattiera militare si raggiunge con un po’ di fatica il rif. Bozzi. A questo punto si dividono i due itinerari: la versione 1 rientra per il percorso di andata mentre la versione 2 imbocca uno splendido traverso (attenzione, single trail a tratti esposto) che ci porta al dosso di Meda e poi per sentieri con alcuni tratti tecnici e mulattiere si torna al punto di partenza.

Versione 1	Versione 2 (più impegnativa)
Lunghezza: 14 km	Lunghezza: 22 km
Dislivello: 1.050 m.	Dislivello: 1.200 m.
Preparazione atletica necessaria (per bici muscolare): molto buona	Preparazione atletica necessaria (per bici muscolare): molto buona
Difficoltà tecnica (CAI salita/discesa): MC+/MC	Difficoltà tecnica (CAI salita/discesa): MC+/BC
Difficoltà tecnica discesa (STS): S2	Difficoltà tecnica discesa (STS): S3
Attrezzatura necessaria: mtb o e-bike full, casco, guanti e protezioni per la discesa
Ritrovo: parcheggio via Valeriana Villa Dalegno (46.256764 °N, 10.487124 °E)

Descrizione:
itinerario in due versioni differenziato solo per la diversa discesa. Per entrambi si tratta di un impegnativo itinerario ciclo alpinistico in alta Valcamonica alla scoperta di un’imponente punto fortificato della Prima guerra mondiale. La salita è comune ai due itinerari, si sale su strada militare fino a un tornante dove si prende il sentiero CAI 55 fino alle bocchette. La salita non presenta particolari difficoltà tecniche, solo un po’ di sassi smossi che rendono difficile l’avanzata. La pendenza notevole e il dislivello richiede, però, una buona condizione atletica oppure una e-bike. La versione 1 dell’itinerario rientra per lo stesso percorso di andata, la versione 2, invece, percorre un sentiero di mezza costa che si porta nella splendida Valle delle Messi per poi scendere, tramite sentiero con alcuni tratti tecnici, a Santa Apollonia. Da lì con mulattiere di mezza costa si rientra al punto di partenza.
Consigliata una buona scorta di acqua perché non ci sono fontane sul percorso.

Weekend a Livigno per soci, simpatizzanti e famiglie (anche non biker). Passeggiate, cicloescursioni, momenti di aggregazione e molto altro.
Seguirà programma dettagliato