Minerva (parco del Barberino) (agg. 22/04/2009)
Partenza
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Cividate Camuno m. 284
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Arrivo
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Cividate Camuno m. 284
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Lunghezza
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13 km
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Dislivello max.
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216 mt
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Cartografia
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Compass foglio 103 3 valli bresciane
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Preparazione atletica necessaria
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di Base
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Difficoltà tecniche
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Nessuna
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Periodo consigliato
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Tutto l'anno
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Parcheggio
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Dietro il museo nazionale archeologico di Cividate C.
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Località: Cividate C. - Esine – Berzo inferiore – Bienno – Mezzarro (Breno) –
Cividate C.
Premessa:
Itinerario quasi totalmente sterrato o su strada bianca di particolare
interesse storico, naturalistico e panoramico. In un unico itinerario si passa
vicino al parco archeologico di Cividate C., a quello di Breno, al museo
nazionale archeologico della Valcamonica e alle chiese di S. Lorenzo e S.
Michele (Berzo inf.), luoghi notevolmente panoramici e suggestivi. Il percorso è
alla portata di tutti ma non banale, ci sono diversi passaggi che possono
costituire una sfida anche per il biker esperto ma per la loro brevità sono
superabili anche dal neofita spingendo la bici.
Photogallery:
Descrizione:
La partenza di questo itinerario è collocata nel parcheggio
dietro al museo nazionale archeologico della Valcamonica di Cividate Camuno
(
link) raggiungibile svoltando a destra (per chi viene da sud) in corrispondenza del
semaforo di fronte al museo lungo la strada provinciale. Imboccare subito la
pista ciclabile e attraversato il fiume Oglio su un ponte di metallo detto dei
marinai d'Italia procedere sempre seguendo le indicazioni della pista ciclabile
per 1,75 km fino a una curva a 90° a sx che si allontana perpendicolarmente dal
fiume. Imboccare il sentiero evidente a dx che entra nel bosco e percorrere un
simpatico single track fino a
costeggiare il fiume, quindi seguire la strada
principale che si allontana dal fiume e giunge perpendicolare alla superstrada
intersecando un ramo secondario della pista ciclabile. Svoltare a dx
costeggiando la superstrada in salita, quindi attraversarla su un ponte e subito
dopo svoltare a sx seguendo le indicazioni della pista ciclabile verso Breno
costeggiando di nuovo la superstrada ma ora in direzione inversa. Percorrerla
per circa 500 mt. Fino ad alcune case e un pannello informativo sul parco del
Barberino (
link) (km 3,95). Abbandoniamo a questo punto la p.c. E imbocchiamo a dx una
mulattiera in salita. È finito il tratto di riscaldamento e inizia uno dei due
tratti duri, il più lungo. Seguire sempre la strada principale prestando
attenzione dopo circa 200 m. c'è un bivio un po' confuso ma non ci si può
sbagliare, si va a sx in salita, a dx si entra in un campo privato. Seguire
sempre la via principale sassosa e sconnessa difficilmente percorribile per
intero in sella e si arriva ad incrociare il percorso vita (riconoscibile per la
presenza di panchine e attrezzi ginnici) nella località Tiracapei (km 4,74). Si
consiglia una sosta per ammirare il panorama su Esine e la bassa Valcamonica di
cui si gode a poche decine di metri sulla dx.
Riprendiamo la strada in salita che con alcuni saliscendi, mantenendo sempre la
destra a tutti i bivi che incontriamo raggiungiamo alcune case nei pressi di un
incrocio con una strada che proviene da dx (km 5,27). Svoltiamo a sx (in realtà
è la prosecuzione della nostra strada) mentre a destra si andrebbe alla chiesa
della ss Trinità di Esine, percorso comunque interessante. La strada si fa
subito asfaltata anche se un po' sconnessa, si passa sopra la galleria che da
Berzo inf. Conduce a Cividate C., tralasciando la strada a sx che conduce al
cimitero raggungiamo le prime case del paese (km 6,5). Qui prestare attenzione a
una strada che sale decisa a sx con indicazioni (loc. bacino, loc. S. Lorenzo,
loc. S Michele), la prendiamo e cominciamo a salire verso la chiesa di S.
Lorenzo (
link). Dopo circa 250 m., appena iniziata la discesa svoltare a dx su una
mulattiera sterrata che sale verso la chiesa, non ci si può sbagliare.
Oltrepassato un cancelletto salire i gradini che portano al sagrato della chiesa
e godetevi il suggestivo panorama che si apre sulla bassa Valcamonica fino al
lago d'Iseo, le cime della Presolana, del pizzo Camino, della Concarena, la
colma di S. Glisente. Aggiriamo la chiesa lasciandocela sulla sx e portiamoci
all'angolo opposto dove vediamo poco più in alto iniziare un sentiero a dx in
decisa salita (breve) fino a incrociare la strada che porta a S. Michele. Il
nostro percorso prosegue in discesa ma è fortemente consigliata la deviazione
fino ai ruderi della chiesetta che dista poche decine di metri. Scendiamo
attraversando un cancelletto e percorriamo una divertente stradina sterrata di
mezzacosta fino a intersecare a T una ampia strada sterrata che sale da dx (km
7,4). Imbocchiamola a sx in salita e seguiamola. Dopo poco piega a dx e diventa
più stretta. Manteniamo sempre la dx e imbocchiamo un breve single track che
termina con un tratto piuttosto ripido e sconnesso. Ora diventa più largo e
continuiamo a percorrerlo fino a trovare di nuovo l'asfalto (km 8,1) che
conserveremo per poco, infatti dopo circa 100 m. imbocchiamo una strada in
decisa discesa prima asfaltata ma sconnessa e poi ciottolato ancor più sconnesso
un po' ripida nel secondo tratto. Dopo circa 1 km di discesa svoltare a dx
seguendo le santelle della via crucis (mai in luogo più appropriato, se la
farete sulla sella capirete perché), fortunatamente il tratto ripido è molto
breve. Prima di svoltare, però, consiglio una sosta per ammirare dall'alto il
parco archeologico di Cividate con il teatro e l'anfiteatro romano. La vista
migliore si gode poco più in basso del bivio, quindi consiglio di lasciare le
bici all'incrocio e scendere a piedi per qualche decina di metri.
Continuando il nostro percorso, terminata la ripida salita procedere mantenendo
la via principale (attenzione: cani liberi) tenendo sempre la destra (alcuni
bivi sono poco visibili da lontano ma non si può comunque sbagliare). Questo
tratto prevede alcuni saliscendi con fondo molto vario: sassi, radici, fondo
compatto, cemento. Arriviamo in breve a vedere le prime case di Mezzarro,
frazione di Breno arrivando dall'alto tangenti alla dolina che caratterizza
questo luogo (km 10,5). Svoltare a sx prima di arrivare alle case seguendo
un'evidente sentiero che scende costeggiando la dolina e in breve ci troviamo
dall'altra parte nei pressi di una stalla che superiamo e andiamo a intersecare
una strada asfaltata che scende da dx. Proseguiamo a sx e scendiamo verso la
località Spinera, attraversiamo una stalla e incrociamo a T una strada asfaltata
(km 11,2), la
pista ciclabile che collega Breno a Cividate.
Agg. 22/04/09: Se vogliamo
visitare il santuario di Minerva (
link), svoltiamo a dx e dopo circa 200 m troviamo
l’ingresso del parco archeologico che vale una visita (attenzione agli orari che
sono molto restrittivi (
link)) altrimenti svoltiamo subito a sx lungo la pista
ciclabile che porta a Cividate.
Se siamo andati al parco archeologico torniamo indietro seguendo le indicazioni
della pista ciclabile e, dopo aver attraversato la galleria sotto il Barberino,
arriviamo a Cividate C. e da lì, sempre seguendo la pista ciclabile, al punto di
partenza (km 13).
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