Partenza
|
Braone m. 394
|
Arrivo
|
Braone m. 394
|
Lunghezza
|
18 km
|
Dislivello max.
|
816 m
|
Cartografia
|
Compass foglio 103 3 valli
bresciane
|
Preparazione atletica necessaria
|
Buona
|
Difficoltà tecniche
|
Discesa molto ripida in alcuni
tratti, da percorrere con attenzione
|
Periodo consigliato
|
Maggio-ottobre
|
Parcheggio
|
Nell’abitato di Braone subito dopo
il ponte sul torrente Palobbia verso Ceto
|
Località: Braone – Ceto – Val Paghera – Piazze – Negola
- Braone
Premessa: Itinerario circolare quasi interamente su
asfalto (piuttosto sconnesso) o su strisce di asfalto. Salita molto gradevole,
mai eccessivamente impegnativa anche se in buona pendenza, fresca anche in
estate immersi negli splendidi boschi della Val Paghera fino a raggiungere i
pascoli sottostanti la conca del Listino. La Concarena ci accompagna alle nostre
spalle per tutta la salita e ogni tanto fa capolino la pala del Pizzo Badile
Camuno. La discesa è a tratti davvero molto ripida e richiede sangue freddo. Per
i biker meno esperti è comunque evitabile scendendo dal percorso di salita. br />
Photogallery:
Descrizione:
La partenza di questo itinerario è collocata a Braone, di fronte alla chiesa
parrocchiale. Avviarsi verso Ceto e, subito dopo il ponte sul torrente Palobbia,
in corrispondenza di un crocefisso, svoltare a dx in via San Marco che dopo un
po’ diventa sterrata. Procedere lungo
questa via fino a raggiungere la località Raséghe dove si incontra di nuovo
l’asfalto quindi procedere sempre dritto fino a raggiungere l’abitato di Ceto.
All’ingresso del paese (km 1,8) un bivio (fontana) ci segnala che dobbiamo
svoltare a dx verso la Val Paghera. Non spaventiamoci per la pendenza, il primo
tratto è uno dei più impegnativi dell’intera salita
ma non dura molto, avremo
modo di prendere fiato più avanti. Seguire sempre la strada principale fino alle
case di Val Paghera (km 9) proseguiamo fino al rifugio Alpino circa 700 m. dopo,
dove possiamo riposarci e rifocillarci. La strada prosegue ancora per alcuni km
e se si ha la gamba consiglio di proseguire nell’esplorazione della valle e
tornare indietro quando il sentiero diventa impraticabile. Per questo
itinerario, invece, torniamo sui nostri passi fino al 3° tornante a dx (contati
in discesa, km 12.5) in località Piazze (cartello in legno). Svoltare a sx
seguendo le indicazioni “rifugio Prandini”. Poco dopo un ponte osservare sulla
destra la sagoma della pala del Pizzo Badile in una delle sue viste migliori,
poi tenere la sx in salita asfaltata e dopo poco la dx in discesa. Proseguire in
discesa costeggiando la chiesetta degli alpini lasciandola sulla dx. Seguire
sempre la strada in discesa fino alla località Preda Polsa (circa km 15). Il
tratto tra la chiesetta e Preda Polsa è quello con tratti con pendenze al limite
del proibitivo, i freni saranno messi a dura prova ed è molto importante non
perdere mai il controllo della bici.
Presso la località Preda Polsa (tornante a dx con cartello all’interno) seguire
la strada a dx. Poco dopo c’è
una fontana e un’area pic-nic. Da questo punto
inizia un bel ciottolato con vista sulla media Valle Camonica che ci accompagna
fino quasi alle prime case di Braone seguendo a tutti i bivi che incontriamo la
strada in discesa. Un ultimo tratto di asfalto ci porta all’interno del paese e
da qui al punto di partenza (km 18).
SCARICA ITINERARIO IN PDF
COMMENTI
INSERISCI COMMENTO