| Partenza | Lovere m. 195 | 
                    
                        | Arrivo | Lovere m. 195 | 
                    
                        | Lunghezza | 17,3 km | 
                    
                        | Dislivello max. | 686 m | 
                    
                        | Cartografia | Compass foglio 103 3 valli 
                                bresciane | 
                    
                        | Preparazione atletica necessaria | Molto buona | 
                    
                        | Difficoltà tecniche | Tutto il tratto in salita è molto 
                                ripido | 
                    
                        | Periodo consigliato | Aprile-ottobre | 
                    
                        | Parcheggio | A Lovere, piazzale Marconi | 
                
        
        
                Località:  Lovere - Bossico – Ceratello – Corti - Lovere
                
                
Premessa:
                
                Itinerario molto faticoso ma estremamente appagante per la vista che si 
                gode sul lago d'Iseo. Non bisogna farsi ingannare dal chilometraggio abbastanza 
                limitato, le pendenze sono alte, con punte del 30%, il fondo è per lo più 
                ciottolato. È richiesta una buona gamba. Detto questo la vista che si gode dal 
                santuario di S. Giovanni è eccezionale e copre tutto il lago d'Iseo verso sud e 
                la bassa Valcamonica verso nord, la cima del Corno Trentapassi e la val Palot.
        
        
Photogallery:
        
        
        
                Descrizione:
                
                La partenza di questo itinerario è collocata a Lovere (uno dei 
                    borghi più belli d'Italia, info
                    
qui altre informazioni su Lovere
                    
qui) nel 
                    piazzale Marconi dove nei giorni feriali è agevole trovare parcheggio, tranne il 
                    sabato mattina per il mercato. Più problematico la domenica pomeriggio.
                    
                    Imboccare la provinciale verso sud e dopo 100 m. svoltare a dx in via XX 
                    settembre, procedere fino in cima alla salita e svoltare a sx in direzione 
                    ospedale. Poco dopo la strada diventa un senso unico, pertanto siamo

 costretti a 
                    prendere la destra in una strada che passa sopra la galleria. Imboccata questa 
                    strada svoltare subito a dx in decisa salita. Questa strada ci porterà fino al 
                    santuario di S. Giovanni debitamente segnalato lungo il percorso. La salita si 
                    può dividere in tre parti: la prima molto ripida, punte del 25% ma su asfalto e 
                    è lunga circa 1,5 km, poi alcune centinaia di metri di respiro (si fa per dire) 
                    con alcuni saliscendi su sterrato, quindi la terza parte molto ripida, punte del 
                    28-30% su ciottolato fino alla chiesetta. La strada è unica e non ci si può 
                    sbagliare, l'unico bivio degno di nota è dopo circa 3,5 km, la strada prosegue 
                    per Bossico (la imboccheremo al ritorno), invece noi svoltiamo a sx, c'è un 
                    cartello che indica S. Giovanni, e percorriamo gli ultimi 200 mt (sfido chiunque 
                    a farli in sella) fino al santuario a goderci il meritato panorama (km 3,8).
                    
                    Torniamo sui nostri passi fino al bivio citato prima e svoltiamo a sx verso 
                    Bossico. La strada continua più o meno come l'avevamo lasciata: pendenze 
                    importanti e ciottolato addentrandosi in un bel bosco. Dopo circa 5 km dalla 
                    partenza si trova un evidente bivio. Abbandoniamo la mulattiera che abbiamo 
                    percorso fino a questo momento contrassegnata dal segnavia 564 e svoltiamo a dx 
                    in una mulattiera contrassegnata dal segnavia cai bianco e rosso 552 verso 
                    Ceratello. Dopo circa 1 km di sentiero  
                    

piuttosto sconnesso difficilmente 
                    percorribile in sella si incrocia un tratto asfaltato nei pressi di un bivio: 
                    svoltare a dx seguendo il cartello sentiero agrituristico Flavio Tasca, 
                    all'inizio asfaltato ma dopo poco diventa sterrato e successivamente diventerà 
                    un sentiero. È in questo tratto che tocchiamo il punto più alto del percorso, 
                    intorno al km 6,5 all'altitudine di 881 m. slm. Dopo circa 8,5 km si arriva al 
                    paese di Ceratello, da lì imboccare la provinciale che scende verso Lovere, non 
                    ci si può sbagliare: è l'unica strada un po' grande e si incrocia nei pressi di 
                    una piazzetta con una provvidenziale fontana. Dopo circa 15 km dalla partenza, 
                    lungo la discesa nei pressi del cimitero di Corti svoltare a dx seguendo le 
                    indicazioni Lovere. Dopo poco si incrocia la strada percorsa all'andata nei 
                    pressi della basilica di S. Maria in Valvendra (che vale una visita), la 
                    imbocchiamo in senso contrario e ci riportiamo al punto di partenza (km 17,3)
                
                
                
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