Partenza
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Malonno (574 m.)
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Arrivo
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Malonno (574 m.)
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Lunghezza
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33,5 km
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Dislivello max.
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1731 mt.
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Dislivello totale
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1731 mt.
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Cartografia
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Compass n° 94 Edolo Aprica
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Preparazione atletica necessaria
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Molto buona
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Difficoltà tecniche
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Discesa su single track ma mai
troppo tecnica
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Periodo consigliato
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Luglio - settembre
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Parcheggio
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Presso la chiesa S. Maria
ausiliatrice o presso il municipio
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Note
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Portare acqua
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Località: Malonno – Lezza – Vent – Piz Tri – Fletta – Loritto - Malonno
Premessa:
La salita al Piz Tri è uno degli itinerari più popolari in Valcamonica
sia per la spettacolarità del percorso che per la soddisfazione di raggiungere
una vetta in sella alla propria bici. Ci sono diverse alternative: quella che
presentiamo è, forse, la più classica.
La partenza è da
Malonno, primi 6 km sono di asfalto con pendenze dolci, ideale per un po' di
riscaldamento. Poi si segue una mulattiera militare a tratti sterrata o
cementata che sale nel bosco con pendenza regolare fino alla località Vent dove
il paesaggio inizia a cambiare portandosi verso l'alta quota. Da questo punto il
panorama è sempre più ampio sulle vette circostanti e sulla Valcamonica. Dopo
Malga Campello la mulattiera diviene poco più che un sentiero e nonostante la
pendenza non sia proibitiva il percorso si fa molto faticoso a causa del terreno
sconnesso. Dalla vetta il panorama è eccezionale: il monte Aviolo, il Baitone,
il Re di Castello, il Tredenus, il Pizzo Badile fino alla Concarena e le cime
della Valtellina e del Bernina. La discesa è spettacolare. Si svolge buona parte
su single track ma mai troppo difficile (solo alcuni passaggi un po' tecnici)
con il paesaggio che varia di continuo fino a poco sopra la frazione di Loritto.
Poi su asfalto si conclude il giro.
Photogallery:
Descrizione: la partenza di questo itinerario è presso la chiesa
di Santa Maria Ausiliatrice a Malonno (m. 574 slm). Si parte svoltando a dx in
uscita dalla piazza in salita tenendo la strada principale seguendo le
indicazioni per Loritto, Fletta. Al km 3,75 procedere dritti all'incrocio per
Loritto seguendo le indicazioni Landò, Lezza, località Vent. Seguire la strada
principale che
diventa sterrata al km 5,9,
proseguire fino a raggiungere al km 7,9 le case di Lezza. Mantenere la via
principale lasciandosi le case sulla sx e proseguire lungo la mulattiera
militare che con pendenza costante ci porta alla località Vent (km 12,3) dove il
panorama comincia ad aprirsi notevolmente. Oltrepassare le case costeggiando una
fontana e godersi il breve tratto in pianura che ci aspetta (sarà l'ultimo).
Dopo alcuni tratti in buona pendenza alternati ad altri più dolci si arriva al
km 13,7 nei pressi della malga Campello di Landò. Poco prima della malga c'è un
bivio: svoltare a dx seguendo il sentiero che sale. Da questo punto la salita si
fa più faticosa: su erba prima e su sentiero sassoso poi fino alla cima. Al km
15,6 si incrocia il sentiero n° 95 del CAI. Lo imbocchiamo a sx in salita
seguendo le indicazioni del cai per il Piz Tri. Memorizziamo questo incrocio
perché al ritorno procederemo dritti seguendo il sentiero 95. Procediamo
faticosamente fino al km 17,2 dove incrociamo il sentiero n° 7 (sentiero 4
luglio). La vetta del Piz Tri è ormai vicina e si vede nitidamente la croce che
raggiungiamo seguendo le indicazioni del sentiero 95 (km 17,3 – 2305 m. slm).
Dopo aver riposato e ammirato il notevole
panorama ripercorriamo l'ultimo tratto
del sentiero di salita fino al bivio prima citato (km. 18,9) dove procediamo
dritti in direzione Edolo. Ammiriamo i laghetti alpini alla nostra destra e
iniziamo il tratto (a nostro avviso) più divertente di tutta la discesa. Il
sentiero diventa più stretto ma mai eccessivamente difficile, si attraversano
prati, cespugli di rododendro, boschi di conifere. Ai bivi che si incontrano
seguire le indicazioni bianche e rosse del Cai. Al km 20,5 un cartello cai ci
indica la possibilità di una piccola deviazione fino al laghetto e a una
sorgente. Vale la pena farla, eventualmente lasciando le bici e andando in
esplorazione. Il percorso, comunque, procede dritto. Prestare attenzione ad
alcuni bivi (es. al km 22,5) non ben segnalati: dove presenti seguire le
indicazioni bianche e rosse altrimenti seguire la via principale (non ci sono
comunque problemi di orientamento). Al km 23,3 si incrocia una carrozzabile che
imbocchiamo verso sx in discesa e seguiamo fino al km 25,6 dove si arriva in
località Fletta con un'area pic nic e una fontana.
Proseguire dritti fino a incrociare al km 26,5 una larga carrozzabile sterrata.
La imbocchiamo verso destra e dopo poco diventa asfaltata. Proseguire lungo la
strada attraversando la frazione di Loritto e, seguendo l'indicazione Malonno al
bivio verso il km 30, si torna al punto di partenza (km 33,5).
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