Partenza
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Breno m. 308
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Arrivo
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Breno m. 308
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Lunghezza
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27 km
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Dislivello max.
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173 m.
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Cartografia
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Compass foglio 103 3 valli bresciane
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Preparazione atletica necessaria
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Di base
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Difficoltà tecniche
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Nessuna
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Periodo consigliato
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Tutto l'anno
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Parcheggio
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Ampio parcheggio nei pressi della chiesetta al ponte
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Località: Breno – Losine - Cerveno – Ono s.Pietro – Cemmo – Capodiponte – Nadro –
Ceto – Braone – Niardo – Breno
Premessa:
Itinerario alla portata di tutti senza grandi dislivelli e difficoltà
tecniche nulle. Buona parte del percorso è su asfalto ma mai troppo trafficato e
lunghi tratti su pista ciclabile. Molto interessante per i paesaggi diversi che
si vanno ad attraversare dai boschi di latifoglie ai vigneti ai prati e a tratti
un bel panorama sulla media Valcamonica. Il tracciato di andata fino a Cemmo
segue più o meno l’antico tracciato della strada romana “via Valeriana” di cui,
purtroppo, però non ci sono resti evidenti. Si rimane a mezza costa sul versante
destro orografico della valle. A capodiponte si attraversa il fiume portandosi
sul versante sinistro da cui si effettua il ritorno.
Photogallery:
Descrizione:
La partenza di questo itinerario è collocata a
Breno, presso la chiesetta del ponte della Madonna
all’ingresso sud del paese. Percorrere la strada
provinciale verso Malegno, dopo circa 200 mt svoltare a destra in via Valeriana.
Al primo bivio svoltare a destra in decisa salita asfaltata fino alle case della
località Montepiano poi mantenere a tutti i bivi sempre la strada principale
arrivando alla santella di pilastrel (km 3,2), interessante punto panoramico, e
proseguendo con diversi saliscendi su sterrato si arriva all’abitato di Losine.
Da gustare in questo tratto il panorama su Breno e il suo castello specialmente
dalla santella di Pilastrel dove una panchina con belvedere ci permette di
gustare appieno la vista.
Arrivati
a
Losine procedere fino alla piazza Cappellini, poi
svoltare a sinistra in salita fino a una fontana, quindi a destra attraversare
il ponte sul torrente e seguire la strada per alcune decine di metri. Imboccare,
quindi, una via a sinistra in terra battuta con cartello proprietà privata (non
è comunque un problema per i ciclisti) fino a intersecare la pista ciclabile che
proviene dalla parte bassa del paese. Proseguire lungo la pista ciclabile
(cartelli marroni con emblema del ciclista e segnaletica orizzontale) fino
all’abitato di
Cerveno nella piazza Prudenzini (km 9 dalla partenza)
dove è collocato anche l’ufficio postale. Seguire le indicazioni della pista
ciclabile in direzione Cemmo-Capodiponte. All’uscita dal paese di Cerveno (km
9,1), nei pressi di un parco giochi c’è l’unico punto che può disorientare un
po’ in quanto si presenta un trivio. Seguire le indicazioni della pista
ciclabile in salita a sinistra su ciottolato. Proseguire quindi fino ad arrivare
all’abitato di
Ono S. Pietro. Si scende per un tratto sulla strada
principale sempre seguendo le indicazioni della pista ciclabile. Prestare
attenzione dopo un tornante a dx (km 10,7) si deve svoltare a sx in decisa
discesa (il cartello della pista ciclabile c’è, ma essendo dietro il tornante si
vede un po’ all’ultimo momento) in via “prati pracc”. Continuare sempre sulla
pista ciclabile attraversando il paese di Cemmo e arrivando a
Capodiponte. Seguire sempre la pista ciclabile che si
porta ad affacciarsi sul fiume Oglio (passando davanti al ristorante la Pieve
appena dopo Cemmo consiglio una deviazione a sx di alcune centinaia di metri ad
osservare la splendida pieve romanica di S. Siro). Proseguendo lungo la pista
ciclabile che diventa per un breve tratto sterrata seguire per via S. Stefano
(indicazioni “parco tematico” “area camper”) continuando poi dritti si imbocca
una carrozzabile sterrata che costeggia il fiume Oglio fino ad incrociare al km
14,7 la strada asfaltata che conduce al paese di Ono S. Pietro. Svoltare a sx in
discesa a all’incrocio con la strada provinciale svoltare a sx quindi al
successivo a dx oltrepassare il passaggio a livello e poi svoltare subito a dx
in via Breda poi a dx in via donatori di sangue subito dopo aver oltrepassato il
passaggio a livello. Si seguono le indicazioni prima per Nadro e poi per
Ceto.
Subito dopo il cartello Nadro (km 16,2) svoltare a sx in una stretta strada
asfaltata che costeggia un muro di cinta. Procedere seguendo la strada che ci
porta a costeggiare la chiesa lasciandola sulla destra. Percorriamo il centro
storico su bel ciottolato e andiamo a
riprendere la strada per Ceto che
imbocchiamo a sx in salita. Procediamo su strada, svoltando verso Ceto di cui
attraversiamo il centro storico. Oltrepassato il paese, lungo la discesa che
porta verso la località Badetto al km 18,7, nei pressi di una curva a dx e di un
pannello informativo in legno svoltare a sx in via Gaz e subito dopo a dx in via
Giovanni XXIII. La strada diventa dopo poco un single track che ci fa giungere
al paese di Braone. Una breve discesa ci porta ad incrociare la strada
principale. Svolando a sx e oltrepassando il ponte sul torrente Palobbia al km
19,7. Attraversiamo il paese di Braone e continuando dritti si arriva a Niardo
sempre su strada asfaltata. Allo stop svoltare a dx in discesa e dopo circa 500
mt ignorando un evidente incrocio a sx svoltiamo a dx in via Camp Rotondo.
Procediamo in discesa, oltrepassiamo un passaggio a livello e arriviamo a
incrociale la strada provinciale che attraversiamo dirigendoci verso il paese di
Losine. Subito dopo il ponte sul fiume Oglio svoltiamo a sx e poco dopo
incrociamo la pista ciclabile che seguiamo in direzione Breno. Sopraggiungiamo
dopo pochi km ad un ponte metallico che attraversa il fiume subito dopo averlo
attraversato scendiamo a dx portandoci sulla riva del fiume (ignoriamo la pista
ciclabile che sale a sx). Costeggiando la riva del fiume andiamo a incrociare di
nuovo la pista ciclabile più avanti e seguendola ci riporta alla chiesetta del
ponte, punto di partenza del nostro itinerario (km 27)
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